Altair

A quota diecimila numero Speciale Questo numero di Altair viene stampato in diecimila copie. E un traguardo che soltanto pochi mensili sardi hanno raggiunto, ma nessuno certamente dopo pochi mesi di pubblicazione. Il significato di questo risultato crediamo lo si debba alla formula del giornale che ha incontrato l'interesse non solo di chi si occupa di turismo,ma anche di coloro che credono al futuro della Sardegna basato su differenti presupposti economici. Il discorso che Altair si è prefisso di sostenere è stato appena enun- ciato in questi primi numeri, ma le diecimila copie di oggi vogliono essere di stimolo per continuare a discutere, a parlare ed a dibattere i problemi con l'intervento di tutti,anche e soprattutto dei lettori. E'forse questo il traguardo più importante, oltre quello di una maggiore diffusione, che Altair deve conquistare con la sua presenza ma anche con quella sempre stimolante di chi ci segue. Per ora non possiamo che prendere atto di questo risultato che coincide con un'altra iniziativa a favore del turismo: questo mese verrà aperto il Turisport, la mostra per il turismo, tempo libero e sport, che è giunto alla quinta edizione con un crescendo di interesse da parte degli operatori come anche degli stessi «utenti» del turismo. Due iniziative in sostanza che pur su canali diversi cercano di far sintonizzare l'attenzione dell'opinione pubblica sull'importanza che le attività turistiche hanno, o potrebbero avere, nell'economia della Sardegna. Il decollo dell'industria delle vacanze non è infatti ancora avvenuto e molte zone dell'Isola rimangono escluse dai programmi per il turismo pur avendo le carte in regola per affermarsi con autorità e successo. Il turismo rappresenta cioé una alternativa alle attività tradizionali alle quali si può affiancare in un armonico piano di sviluppo. Non si può realisticamente ritenere che il turismo deve da solo risolvere i mali della Sardegna. E certo però che può contribuire ad aumentare posti di lavoro, a far sanare la bilancia dei pagamenti con l'estero, ad alleviare insomma le ferite così vistosamente aperte nel tessuto sociale della Sardego. Una tesi difficile da sostenere ma di sicuro condivisa da molte persone. Lo testimoniano la quinta edizione del Turisport e le diecimila copie di Altair. Direttore: Gianni Perrotti Editrice: «M. Zonza & C.» s.n.c. via Tola, 6 - tel. (070) 488209 - 09100 - Cagliari. Collaboratori: Sergio Atzeni, Mario Atzori, Sergio Bullegas, Marilena Cannas, Vittorio Carcò, Cico Copez, Rossana Copez, Alberto Giagu, Manuela Guagenti, Piero Leoni, Gianfranco Mac- ciotta, Andrea Mameli, Sandro Mantega, Antonio Martinelli, Dio- nisio Mascia, Nanni Pes, Renzo Pirino, Alberto Pizzoccheri, Giu- seppe Podda, Giovannino Porcu, Giorgio Sanna, Mariangela Sedda, Ernesto Tarditi, Nicola Valle. Per la fotografia: Angelo Gadau, Paolo Milano, Nanni Pes, Archivio Edes, Archivio Edizioni 3T - Cagliari Stampa: Litografia Aldo Trois Cagliari - Tel. 070 - 495729